Se lupo deve'essere, che sia lupo vero. Tra gli obiettivi dell'Ente di gestione Aree Protette delle Alpi Cozie c'è anche il contenimento dell'incrocio tra lupo e cane, fenomeno già osservato in un branco della bassa val Susa.
Proprio nel territorio di Villarfocchiardo, il 25 ottobre, è stato catturato il lupo-cane sotto osservzione, un esemplare nato probabilmente da una femmina pura e da un maschio dal manto chiaro già identificato come geneticamente incrociato con il cane .
Il lupo, condotto al Centro Animali non Convenzionali, è stato sottoposto alle analisi del sangue sotto la supervisione dell'Ispra di Ozzano dell'Emilia, esami del DNA che hanno accertato l'ibridazione.
L'animale è poi stato rimesso in libertà , munito di collare satellitare, dopo essere stato sterilizzato dai chirurghi del CANC.
E' questo il primo esemplare di lupo-cane cui è stato impedito di riprodursi per limitare al massimo i casi di ibridazione, considerata una delle principali minacce alla conservazione della specie. Un'operazione complessa, che ha richiesto l'impegno di molti specialisti, partita dopo due anni di monitoraggi e osservazione con fototrappole per cercare di identificare i parenti del “biondo della Valsusa”, il primo esemplare di incrocio tra lupo e cane avvistato nel gennaio 2020.